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13Gen

Come funziona il Bonus?

Come da ecobonus già attivo negli anni precedenti la percentuale di sconto viene effettuata direttamente dal concessionario al momento dell’acquisto. Sarà a cura del rivenditore prenotare sulla piattaforma del Ministero i contributi relativi a ogni singolo veicolo venduto.

A quanto ammonta lo sconto?

È possibile ottenere fino a 3.000 euro di incentivo acquistando un veicolo elettrico compatibile senza bisogno di rottamare nulla, coprendo fino a un massimo del 30% del prezzo totale. Per l’acquisto (anche in locazione finanziaria) di ciclomotori e motocicli nuovi di fabbrica di categoria L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e o L7e.

L’incentivo può salire a 4.000 euro e copre fino al 40% del prezzo totale nel caso in cui si abbia la possibilità di rottamare un vecchio veicolo di categoria L con omologazione compresa fra euro 0 a euro 3, anche ritargato, posseduto per almeno 1 anno, anche da un familiare convivente.

Si ricorda che l’incentivo è riconosciuto oltre alle persone fisiche anche alle persone giuridiche, fino a 500 veicoli acquistati durante l’anno, appartenenti alla stessa società o soggetto.

Attenzione: lo sconto si applica sull’IMPONIBILE, ossia il prezzo di listino diminuito dell’IVA (22%).

A tal proposito vi consigliamo di dare un’occhiata al nostro sito Eco-motoriil cui vasto catalogo presenta una gamma di scooter elettrici suddivisi in diverse categorie.

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5Gen

La legge di Bilancio 2021 ha prorogato il contributo per l’acquisto di moto e scooter elettrici o ibridi nuovi dal 2021 al 2026. Le risorse ammontano a 150 milioni di euro: 20 milioni di euro annui dal 2021 al 2023 e 30 milioni di euro annui per dal 2024 al 2026.

Come funziona il Bonus?

Come da ecobonus già attivo negli anni precedenti la percentuale di sconto viene effettuata direttamente dal concessionario.

È possibile ottenere fino a 3.000 euro di incentivo acquistando un veicolo elettrico compatibile senza bisogno di rottamare nulla, coprendo fino a un massimo del 30% del prezzo totale. Per l’acquisto (anche in locazione finanziaria) di ciclomotori e motocicli nuovi di fabbrica di potenza inferiore o uguale a 11 kW di categoria L1e ed L3e.

L’incentivo può salire a 4.000 euro e copre fino al 40% del prezzo totale nel caso in cui si abbia la possibilità di rottamare un vecchio veicolo di categoria L con omologazione compresa fra euro 0 a euro 3, anche ritargato, posseduto per almeno 1 anno, anche da un familiare convivente.

Si ricorda che l’incentivo è riconosciuto oltre alle persone fisiche anche alle persone giuridiche, fino a 500 veicoli acquistati durante l’anno, appartenenti alla stessa società o soggetto.

A tal proposito vi consigliamo di dare un’occhiata al nostro sito Eco-motori, il cui vasto catalogo presenta una gamma di scooter elettrici suddivisi in diverse categorie.

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25Lug

Fra le novità del decreto rilancio c’è anche una importante modifica all’Ecobonus già attivo per l’acquisto di moto e scooter elettrici.

L’intenzione del governo è di promuovere l’acquisto di moto, scooter e ciclomotori elettrici. In particolare le ultime modifiche riguardano i veicoli che appartengono alle categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e e L7e, ovvero motocicli, ciclomotori, tricicli e quadricicli elettrici.

Sarà possibile ottenere fino a 3.000 euro di incentivo acquistando un veicolo elettrico compatibile senza bisogno di rottamare nulla, coprendo fino a un massimo del 30% del prezzo totale.

L’incentivo può salire a 4.000 euro e copre fino al 40% del prezzo totale nel caso in cui si abbia la possibilità di rottamare un vecchio veicolo con omologazione compresa fra euro 0 a euro 3, anche ritargato, posseduto per almeno 1 anno.

Il 40% di sconto con rottamazione è già attivo, presto verrà implementata nella piattaforma anche il 30% senza rottamare un vecchio scooter.

A tal proposito vi consigliamo di dare un’occhiata al nostro sito Eco-motori, il cui vasto catalogo presenta una gamma di scooter elettrici suddivisi in diverse categorie.

22Gen

Il 2024 si prospetta come un anno ricco di opportunità per gli appassionati della mobilità sostenibile. Per chi opta per l’acquisto senza rottamare un veicolo precedente, si parte da uno sconto del 30%, con un massimo di 3.000 euro . In alternativa, coloro che scelgono la rottamazione di un vecchio mezzo a due ruote fino a Euro 3 godono di un incentivo aumentato al 40%, con un massimo di 4.000 euro, per ottenere il massimo beneficio, è richiesta la rottamazione di un ciclomotore o di una moto classificato Euro 0, 1, 2, o 3, intestato al compratore o a un suo familiare convivente da almeno 12 mesi.

Attenzione: lo sconto si applica sull’IMPONIBILE, ossia il prezzo di listino diminuito dell’IVA (22%).

Allocazione dei Fondi

La somma stanziata per gli incentivi ammonta a 45 milioni di euro per i modelli elettrici. Rispetto al passato, l’accesso ai benefici è stato reso più agevole, promuovendo così la transizione verso veicoli più sostenibili.

Ricarica Semplice e Flessibile

Per quanto riguarda la ricarica degli scooter elettrici, la maggior parte dei modelli attualmente in commercio non richiede colonnine dedicate. La ricarica può avvenire collegando il caricabatterie direttamente alla rete, rendendo l’operazione più flessibile. Inoltre, molti scooter sono dotati di batterie estraibili, consentendo di portarle a casa o in ufficio per la ricarica durante le ore di riposo o di lavoro. Con queste nuove iniziative, il 2024 si presenta come l’anno perfetto per abbracciare la mobilità sostenibile a due ruote.

Come procedere per richiedere l’ecobonus del 2024

Se stai pensando di acquistare un’auto o una moto, il primo passo è rivolgerti direttamente a un rivenditore. Quest’ultimo non solo ti assisterà nella scelta del veicolo, ma si occuperà anche della gestione della pratica per ottenere il contributo ecobonus.

Il processo si articola in quattro fasi:

  1. Prenotazione: Il concessionario o rivenditore, una volta registrato sulla piattaforma, procede con la prenotazione del contributo per ciascun veicolo. Successivamente, in base alla disponibilità del fondo, riceverà conferma della prenotazione effettuata.
  2. Erogazione: Una volta completata la prenotazione, il concessionario o rivenditore riconoscerà al cliente il contributo mediante la compensazione del prezzo di acquisto.
  3. Rimborso: Il costruttore o importatore del veicolo procederà al rimborso del contributo erogato al concessionario o rivenditore.
  4. Recupero: Successivamente, il costruttore o importatore del veicolo riceverà dal concessionario o rivenditore tutta la documentazione necessaria per recuperare il contributo rimborsato, che avverrà sotto forma di credito d’imposta.

È importante notare che, secondo quanto stabilito dalla circolare MIMIT del 28 dicembre 2023, le prenotazioni per l’ecobonus 2024 saranno nuovamente aperte a partire dal 23 gennaio alle ore 10. Da questo momento in poi, sarà possibile inserire sulla piattaforma Ecobonus le prenotazioni per i contributi destinati all’acquisto di veicoli non inquinanti.

In relazione a ciò, vi suggeriamo di visitare il nostro sito Eco-motori, dove troverete un ampio catalogo di scooter elettrici suddivisi in varie categorie

24Gen

Ecobonus 2023: da Gennaio sono disponibili ben 35 milioni di euro a disposizione per i modelli scooter e moto completamente elettrici.

Sono previsti due tipi diversi di incentivi per moto e scooter:

Un fondo di 20 milioni di euro per modelli elettrici che fa parte di un più vasto stanziamento di 150 milioni introdotto con la legge di Bilancio 2021.
A questo contributo possono accedere sia le persone fisiche che le persone giuridiche e non è previsto il vincolo del mantenimento della proprietà per almeno 12 mesi.

• Ulteriori 20 milioni di euro, di cui 15 milioni per moto e scooter completamente elettrici.
Invece a questo secondo contributo possono accedere solo le persone fisiche con obbligo di mantenere la proprietà del veicolo per almeno 12 mesi.

Come funziona il Bonus?

Come da ecobonus già attivo negli anni precedenti la percentuale di sconto viene effettuata direttamente dal concessionario al momento dell’acquisto. Sarà a cura del rivenditore prenotare sulla piattaforma del Ministero i contributi relativi a ogni singolo veicolo venduto.

A quanto ammonta lo sconto?

È possibile ottenere fino a 3.000 euro di incentivo acquistando un veicolo elettrico compatibile senza bisogno di rottamare nulla, coprendo fino a un massimo del 30% del prezzo totale. Per l’acquisto (anche in locazione finanziaria) di ciclomotori e motocicli nuovi di fabbrica di categoria L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e o L7e.

L’incentivo può salire a 4.000 euro e copre fino al 40% del prezzo totale nel caso in cui si abbia la possibilità di rottamare un vecchio veicolo di categoria L con omologazione compresa fra euro 0 a euro 3, anche ritargato, posseduto per almeno 1 anno, anche da un familiare convivente.

Attenzione: lo sconto si applica sull’IMPONIBILE, ossia il prezzo di listino diminuito dell’IVA (22%).

A tal proposito vi consigliamo di dare un’occhiata al nostro sito Eco-motoriil cui vasto catalogo presenta una gamma di scooter elettrici suddivisi in diverse categorie.

13Set

Ritornano, da settembre , dopo il grande successo ottenuto, gli incentivi per l’acquisto di scooter elettrici, dirottando dei fondi destinati alle auto plug-in.

Una manovra ufficializzata il 19 agosto con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, che lascia credere che i 20 milioni di euro dirottati verrano resi disponibili a partire proprio da questo mese di settembre.

Come funziona il Bonus?

Come da ecobonus già attivo negli anni precedenti la percentuale di sconto viene effettuata direttamente dal concessionario al momento dell’acquisto. Sarà a cura del rivenditore prenotare sulla piattaforma del Ministero i contributi relativi a ogni singolo veicolo venduto.

A quanto ammonta lo sconto?

È possibile ottenere fino a 3.000 euro di incentivo acquistando un veicolo elettrico compatibile senza bisogno di rottamare nulla, coprendo fino a un massimo del 30% del prezzo totale. Per l’acquisto (anche in locazione finanziaria) di ciclomotori e motocicli nuovi di fabbrica di categoria L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e o L7e.

L’incentivo può salire a 4.000 euro e copre fino al 40% del prezzo totale nel caso in cui si abbia la possibilità di rottamare un vecchio veicolo di categoria L con omologazione compresa fra euro 0 a euro 3, anche ritargato, posseduto per almeno 1 anno, anche da un familiare convivente.

Attenzione: lo sconto si applica sull’IMPONIBILE, ossia il prezzo di listino diminuito dell’IVA (22%).

A tal proposito vi consigliamo di dare un’occhiata al nostro sito Eco-motoriil cui vasto catalogo presenta una gamma di scooter elettrici suddivisi in diverse categorie.

1Dic

L’ MQi GT Evo è lo scooter Niu più potente di sempre , presentato ad EICMA 2021.

Il suo motore da 5kW, posizionato nel mozzo della ruota posteriore, è alimentato da due batterie da 72v e 26Ah. Lo scatto 0-60 km/h richiede 6 secondi, la velocità massima è di 100 km/h. L’autonomia è di 85 km e per ottenere il 100% di ricarica bastano meno di quattro ore, grazie al caricatore fast charge di serie.

Il NIU MQi GT Evo è dotato di una nuova dashboard TFT a colori, la funzione keyless, il bloccasterzo elettronico. Funzioni avanzate possono essere abilitate tramite app GPS dedicata.

Sarà disponibile in quattro colori opachi (nero, arancione, bianco, grigio) al prezzo di 4.999 euro di listino.

Grazie agli incentivi statali è possibile acquistarlo a 3770 euro con ecobonus senza rottamazione, o 3360 euro con ecobonus rottamazione.

È possibile pre-ordinarlo presso la nostra concessionaria Eco-motori.

Vi consigliamo di dare un’occhiata al nostro sito Eco-motori, il cui vasto catalogo presenta una gamma di scooter elettrici suddivisi in diverse categorie.

dashboard TFT a colori NIU MQI GT EVO
14Mar

Buone notizie per coloro che sono interessati all’acquisto di un veicolo a due ruote a zero emissioni: per il 2020 è stato infatti confermato l’ecobonus per moto e scooter elettrici, grazie al decreto Milleproroghe.

Nel 2019 i fondi messi a disposizione per l’acquisto di questa tipologia di veicoli ammontavano a 10 milioni di euro, ma ne è stato utilizzato poco più di uno.

Per questo motivo non è stato necessario nemmeno finanziare nuovamente tali incentivi: attualmente ci sono 8 milioni di euro a disposizione di chi, nel corso del 2020,desidera acquistare moto e scooter elettrici.

I motivi del mezzo flop dell’anno scorso sono riconducibili a due motivi: i soldi sono arrivati quasi a metà anno (fine a maggio) e le procedure per la concessione dell’incentivo sono risultate piuttosto complesse anche a causa del mancato dialogo fra i sistemi informatici dei ministeri coinvolti.

Per il 2020 tali problemi sono stati risolti e si spera dunque che i fondi verranno utilizzati maggiormente rispetto all’anno precedente..

Un provvedimento dunque che incentiva gli italiani a passare all’elettrico, per il rispetto dell’ambiente e la tutela della salute.

Ma vediamo insieme cosa bisogna fare e come procedere.

In cosa consiste questo sussidio economico?

L’incentivo può essere utilizzato per acquistare veicoli appartenenti alle categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e e L7e elettrici o ibridi. Esso è subordinato alla rottamazione di un vecchio modello inquinante.

Quindi, rottamando un vecchio veicolo a due ruote (da classe Euro 0 a Euro 3) potrete ottenere un contributo del 30% sul prezzo d’acquisto della nuova moto o scooter, fino ad un massimo di 3.000 euro IVA esclusa.

Il bonus è cumulabile con altri incentivi eventualmente già in vigore in ambito regionale e provinciale.

Dalla normativa viene cancellato l’obbligo di rottamare un veicolo della medesima categoria di quella che si vuole acquistare. In poche parole potrete decidere di rottamare uno scooter per acquistare una moto sportiva o viceversa.

Come funziona?

Il consumatore non dovrà preoccuparsi di nulla: sarà il concessionario presso cui si acquista il nuovo veicolo elettrico e gestire la pratica dell’eventuale rottamazione e del rimborso dell’incentivo, previa registrazione presso l’area rivenditori della piattaforma messa a disposizione dal MISE.

Il venditore infatti prenota i contributi relativi a ogni singolo veicolo venduto e conferma poi l’operazione entro i successivi 180 giorni.

Per completare l’iter, sarà lui a comunicare il numero di targa del veicolo nuovo consegnato, allegando la documentazione prevista. Dopodiché le imprese costruttrici o importatrici rimborsano al rivenditore l’importo del contributo, e lo recuperano a loro volta sotto forma di credito d’imposta. 

QUALE E-SCOOTER SCEGLIERE?

I parametri da tenere sempre in considerazione per l’acquisto del vostro e-scooter:

  • Potenza: la potenza di un e-scooter è espressa in Watt (W) e vi fornisce informazioni sulla velocità e l’autonomia massima raggiungibili.
  • Motore: esistono motori a corrente alterna monofase, controllati da un apparato elettronico chiamato inverter e motori brushless ossia “privi di spazzole”. Questi ultimi, essendo motori elettrici a corrente continua, garantiscono una resa decisamente maggiore.
  • Batteria: in commercio troverete tre tipologie di batterie:
    • AGM: ottimo rapporto autonomia/prezzo, sebbene la loro durata nel tempo sia inferiore alle altre.
    • GEL: durature, con tempi di ricarica ridotti ma più costose rispetto a quelle in AGM.
    • Litio: sono affidabili, performanti, leggere e veloci da caricare.
  • Sistema di ricarica: esistono scooter elettrici con batterie estraibili e modelli con caricabatteria interno. Questi ultimi sono i più efficienti, visto che optare per uno scooter con batteria estraibile può risultare scomodo per il loro peso.
  • Display: molti e-scooter possiedono un piccolo display sul manubrio, da cui è possibile accedere a diverse informazioni utili quali chilometraggio, autonomia, velocità. Nei modelli più avanzati è possibile collegarsi al proprio smartphone tramite app, per condividere dati e statistiche.

VANTAGGI ACQUISTO SCOOTER ELETTRICO

Acquistare uno scooter elettrico presenta molteplici vantaggi, non soltanto per l’ambiente ma anche per le vostre spese.

Vediamoli insieme:

  • Riduzione spese del carburante: questo veicolo ecologico non necessita di alcuna tipologia di carburante ma può essere ricaricato semplicemente collegandolo alla presa elettrica di casa (il prezzo della corrente è davvero minimo se confrontato con quello della benzina).
  • Riduzione spese di assicurazione: sconto fino al 50%.
  • Riduzione spese del bollo: per i primi cinque anni il bollo non si paga.
  • Riduzione spese di manutenzione del veicolo: meno frequente e costosa, vista l’assenza del motore a benzina che prevede la manutenzione di cilindri, valvole, carburatore, cambi olio e altre componenti.
  • Riduzione inquinamento acustico: sono mezzi estremamente silenziosi.
  • Maggior libertà di circolazione: la circolazione di questi veicoli non è limitata da blocchi del traffico, ZTL ed Ecopass. (In base al regolamento comunale)
  • Scelta ecologica: acquistando uno scooter elettrico contribuiamo alla riduzione dell’inquinamento atmosferico
12Mar

Se state leggendo questo articolo, vuol dire che avete deciso di acquistare uno scooter elettrico ma che avete ancora qualche dubbio al riguardo.

Quale modello scegliere? Quali sono i vantaggi? Dove comprare uno scooter elettrico?

Di seguito cercheremo di fare un po’ di chiarezza sui diversi punti, per orientarvi correttamente sull’acquisto dello scooter elettrico perfetto per le vostre esigenze.

VANTAGGI SCOOTER ELETTRICO

Acquistare uno scooter elettrico presenta molteplici vantaggi, non soltanto per l’ambiente ma anche per le vostre spese.

Con un e-scooter, noterete un risparmio economico dovuto alla riduzione delle spese relative al carburante, alla manutenzione del veicolo e all’assicurazione.

Trattandosi di un veicolo elettrico infatti, non necessita di alcun carburante ma può essere ricaricato semplicemente collegandolo alla presa elettrica di casa: pensate che per ricaricare la batteria di un e-scooter si spende circa 50 centesimi, costo davvero irrisorio se confrontato con i prezzi della benzina e del diesel.

Per quanto riguarda la manutenzione, il motore di uno scooter elettrico ha molte meno componenti rispetto a quello a benzina , per cui l’eventuale riparazione è molto meno frequente e costosa.

Questa tipologia di veicoli a zero emissioni vantano una serie di agevolazioni: il bollo moto non si paga per i primi 5 anni ed è possibile avere un notevole sconto sulla propria assicurazione RC fino al 50%.

Infine consideriamo anche l’aspetto ecologico di uno scooter elettrico: acquistandolo facciamo senza dubbio una scelta ecologica, contribuendo alla riduzione dell’inquinamento atmosferico e a rendere dunque il mondo un posto migliore dal punto di vista salutare.

CARATTERISTICHE E-SCOOTER

Gli e-scooter possono presentare due tipologie di motore: nei modelli più economici troviamo i motori a corrente alterna monofase, controllati da un apparato elettronico chiamato inverter, mentre nei modelli di ultima generazione è presente il performante motore brushless ovvero “privo di spazzole”.

Quest’ultimo si rivela la scelta ideale poiché è un motore elettrico a corrente continua, con una resa elettrica decisamente maggiore.

La particolarità di questi veicoli a zero emissioni risiede nel sistema di frenata rigenerante vale a dire “a recupero energetico”. In parole semplice, ogni qual volta si effettua una frenata si tende a recuperare energia che va a ricaricare le batterie e ad aumentare di conseguenza l’efficienza del motore.

Gli scooter elettrici possono avere due, tre o quattro ruote. In termini di stabilità, gli ultimi citati sono quelli più stabili e perfetti per affrontare salite e discese senza rischi (perfetti per gli anziani e i disabili). Gli scooter a due ruote invece sono meno affidabili da questo punto di vista e richiedono un po’ più di agilità rispetto alle altre due tipologie. La scelta dipende dunque dalla dimestichezza del guidatore e dalla tipologia di scooter elettrico che si intende acquistare. 

SISTEMA DI RICARICA

Un aspetto interessante da valutare è il sistema di ricarica della batteria di un e-scooter: esistono modelli con batterie estraibili e scooter elettrici con caricabatteria interno.

Innanzitutto dovete sapere che vi sono tre tipologie di batterie in commercio:

  • AGM: sono economiche e in grado di offrire un’ottima autonomia sebbene la loro durata sia nettamente inferiore rispetto alle altre.
  • GEL: sono durature e offrono tempi di ricarica ridotti ma sono più costose rispetto a quelle in AGM.
  • Litio: sono affidabili, performanti, leggere e veloci da caricare.

Per quanto riguarda la modalità di ricarica, optare per modelli con batterie estraibili è una soluzione comoda e pratica visto che il peso di una batteria può raggiungere un massimo di 10 kg.

I modelli migliori sono quelli dotati di caricabatteria esterno: basta collegare la presa dello scooter mediante l’apposito cavo a quella di casa, oppure sfruttare le colonnine pubbliche disponibili in numerose città tramite apposito adattatore.

Oppure è possibile estrarre la batteria dall’e-scooter, l’operazione avviene in totale sicurezza e senza alcun tipo di rischio e avere la possibilità di ricaricala comodamente in ufficio.

Per quanto riguarda i tempi di ricarica, generalmente sono necessarie dalle tre alle otto ore per garantire una ricarica completa e avere una autonomia di circa 100 km con una singola carica (in base al modello di e-scooter).

DOVE ACQUISTARE UNO SCOOTER ELETTRICO

Una domanda piuttosto frequente è: dove è preferibile acquistare uno scooter elettrico?

Nei negozi fisici la scelta purtroppo è piuttosto limitata, visto che è impossibile avere un assortimento completo di marchi e modelli.

Un’ampia scelta è presente invece online: esistono diversi e-commerce dedicati alla vendita degli e-scooter, dove potrete trovare il miglior modello al prezzo più conveniente.

A tal proposito vi consigliamo di dare un’occhiata al nostro sito Eco-motori, il cui vasto catalogo presenta una gamma di prodotti suddivisi in diverse categorie: scooter elettrici, bici elettriche, fat bike e monopattini elettrici.

Eco motori si rivela la scelta perfetta per diversi motivi:

  • Sito affidabile: acquistando su questo sito avrete diritto a 2 anni di garanzia su tutti i nostri prodotti.
  • Navigazione facilitata: un e-commerce progettato per consentire ai clienti una navigazione semplice, pratica e veloce. Sul sito troverete un sistema di ricerca intelligente che vi consentirà di trovare il modello desiderato in pochi click, sfruttando delle semplici parole chiave.
  • Team di esperti: eco-motori vanta un personale altamente qualificato ed esperto del settore. I loro consulenti sono in grado di aiutarvi e supportarvi nella scelta del vostro e-scooter e a fornirvi assistenza immediata in caso di eventuali problemi.
  • Blog interessante: questo e-commerce non si limita a vendere e-scooter, e-bike e altri veicoli, ma offre ai suoi visitatori un blog ricco di interessanti articoli scritti da esperti del settore. Troverete consigli pratici su come scegliere, guidare e preservare a lungo il vostro veicolo ecologico.
  • Newsletter: iscrivendovi alla loro newsletter, resterete sempre aggiornati tramite email sulle offerte lampo e su eventuali promozioni stagionali di Eco-motori.

Eco Motori: mobilità elettrica a due ruote a Foligno

12Mar

Avete acquistato una bici a pedalata assistita e volete avere qualche informazione in più sulla sua guida e manutenzione? Siete esattamente nel posto giusto.

Spesso accade che chi acquista una bici elettrica non riesce a sfruttarla al massimo del suo potenziale, motivo per cui abbiamo creato questa guida in cui vi daremo alcuni consigli su come guidare una bici elettrica godendosi ogni pedalata.

CONSIGLI UTILI SULLA GUIDA

Rispetto a una bici tradizionale, l’e-bike richiede un po’ più di esperienza e conoscenza del mezzo per essere utilizzata nel modo migliore.

CARICA COMPLETA: prima di un’uscita vi consigliamo di caricare completamente la batteria della vostra e-bike. Sembra scontato eppure uscire con la batteria non completamente carica, non è affatto una buona idea, soprattutto se avete in mente di fare un giro lungo. Il nostro consiglio è che bisogna sempre accertarsi dello stato di carica della batteria prima di salire in sella.

Fatevi furbi: se avete in programma un’escursione più lunga del solito, portate con voi una batteria di scorta o controllate in anticipo se vi sono stazioni di ricarica lungo il vostro percorso.

Ma non allarmatevi. Ricordate che potete pedalare la vostra e-bike anche senza l’assistenza del motore. L’unico punto negativo è che se non si è abituati, il peso extra apportato dal motore e dalla batteria potrebbero rendere la vostra pedalata più dura del solito ma la bici continuerà comunque a muoversi.

COSA FARE IN SALITA: con la giusta tecnica, in sella ad un’e-bike (soprattutto se optate per la MBT elettrica) è possibile superare passaggi e pendenze che per una mtb normale risulterebbero impossibili. Vediamo insieme cosa fare:

  • Sella più bassa rispetto alla classica posizione: un baricentro più basso garantisce una maggiore stabilità.
  • Modalità di assistenza: è preferibile optare per un livello di assistenza “standard” anziché per una modalità high o turbo, che rischia di far slittare la ruota posteriore della bike e dunque di farci perdere aderenza.
  • Frequenza di pedalata: questa conta di più della potenza muscolare del ciclista. Prima della salita è opportuno impostare un rapporto leggero che vi aiuterà a pedalare con un’alta frequenza, per sfruttare al massimo il motore.
  • Seduta leggera: quando la vostra e-bike supera un ostacolo con la ruota anteriore, la ruota posteriore piò impattare l’ostacolo. Il nostro consiglio è quello di stare in sella leggeri, pronti ad alzarsi sui pedali per far salire la bici sotto di noi: restando seduti si rischia di sbandare o perfino cadere.
  • Attenzione ai rapporti: non vanno mai cambiati quando la bike è sotto sforzo.

COSA FARE IN DISCESA

  • Posizione migliore: bisogna tenere lo sguardo avantii gomiti larghi, le gambe leggermente flesse,le caviglie rilassate, la presa delle mani sul manubrio leggera ma presente e indici sempre sulle leve dei freni.
  • Modalità di assistenza: meglio evitare quelle più potenti perché potrebbero risultare brusche quando la velocità scende e il motore si riattiva.

LIVELLI DI ASSISTENZA

Una delle domande più frequenti sulla guida di una bike elettrica è: come vanno gestiti i livelli di assistenza?

I livelli di assistenza del motore di una e-bike sono modificabili tramite un comando al manubrio: solitamente esistono tre, quattro o cinque modalità, ognuna delle quali fornisce una percentuale di aiuto sempre maggiore

Il primo livello di assistenza (Eco oppure Low) è più che sufficiente per farvi pedalare comodamente facendo un buon allenamento fisico senza affaticarvi. Quelli superiori andrebbero utilizzati solo in presenza di particolari rampe o di uno stato di affaticamento tenendo ben presente che la batteria, in questo caso, avrà ovviamente una durata più breve.

In linee generali possiamo dirvi che il 1° livello di assistenza corrisponde ad una diminuzione dello sforzo di circa il 25%; il 2° livello ad una diminuzione di circa il 40%; il 3° livello ad una diminuzione di circa il 70% ed il 4° (ove presente) a una riduzione di circa il 90%.

Quando passare da un livello di assistenza ad un altro?

Le ragioni per cui richiedere più o meno assistenza elettrica sono essenzialmente determinate da questi fattori:

  • Pendenza: quando quest’ultima aumenta possiamo richiedere maggior assistenza elettrica.
  • Aderenza del terreno: se è scarsa, passiamo ad un livello di assistenza inferiore.
  • Stanchezza: aumentiamo il livello di assistenza elettrica quando subentra la stanchezza.
  • Durata della batteria: per ottimizzare la sua autonomia, possiamo ridurre l’assistenza del motore elettrico.

Fate attenzione al traffico in città e alle pavimentazioni particolarmente lisce o non omogenee: su alcune bici a pedalata assistita, la modalità di assistenza elettrica “turbo” o “high” è davvero molto potente e nelle ripartenze può cogliere alla sprovvista anche il ciclista più esperto.

Bisogna prestare dunque attenzione ed utilizzare la modalità più soft nei casi “ a rischio” per limitare la piena potenza soltanto dove è realmente necessaria.

MANUTENZIONE E-BIKE

Essendo un mezzo meccanico oltre che elettrico, la vostra bici a pedalata assistita necessita innanzitutto di una classica manutenzione dei componenti meccanici, che in questo caso sono più sollecitati che in una classica bici per le velocità media superiore.

Oltre ai controlli periodici di pneumatici e sospensioni e all’ ispezione delle parti in movimento (ruote, raggi, pulegge, cambio ecc), bisogna prestare particolare attenzione ai freni, ai copertoni e alla trasmissione, particolarmente soggetti ad usura precoce.

Il motore elettrico non ha bisogno di particolare manutenzione: deve semplicemente essere mantenuto asciutto e lubrificato con un normale spray lubrificante secco, in modo da non raccogliere la sporcizia della strada. La centralina, se ben sigillata, necessita di nulla.

La batteria invece, per essere preservata al lungo deve essere trattata con estrema cura:

  • Tenerla in posti asciutti e a temperatura compresa tra 0 e 20 gradi.
  • Utilizzare sempre il caricatore del produttore.
  • Rimuovere regolarmente polvere e sporco con un panno umido.
  • Mantenere i contatti puliti.
  • Ricaricarla sempre dopo ogni uscita.

Eco Motori: mobilità elettrica a due ruote a Foligno

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