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Giorno: 12 Marzo 2020
12Mar

Se state leggendo questo articolo, vuol dire che avete deciso di acquistare uno scooter elettrico ma che avete ancora qualche dubbio al riguardo.

Quale modello scegliere? Quali sono i vantaggi? Dove comprare uno scooter elettrico?

Di seguito cercheremo di fare un po’ di chiarezza sui diversi punti, per orientarvi correttamente sull’acquisto dello scooter elettrico perfetto per le vostre esigenze.

VANTAGGI SCOOTER ELETTRICO

Acquistare uno scooter elettrico presenta molteplici vantaggi, non soltanto per l’ambiente ma anche per le vostre spese.

Con un e-scooter, noterete un risparmio economico dovuto alla riduzione delle spese relative al carburante, alla manutenzione del veicolo e all’assicurazione.

Trattandosi di un veicolo elettrico infatti, non necessita di alcun carburante ma può essere ricaricato semplicemente collegandolo alla presa elettrica di casa: pensate che per ricaricare la batteria di un e-scooter si spende circa 50 centesimi, costo davvero irrisorio se confrontato con i prezzi della benzina e del diesel.

Per quanto riguarda la manutenzione, il motore di uno scooter elettrico ha molte meno componenti rispetto a quello a benzina , per cui l’eventuale riparazione è molto meno frequente e costosa.

Questa tipologia di veicoli a zero emissioni vantano una serie di agevolazioni: il bollo moto non si paga per i primi 5 anni ed è possibile avere un notevole sconto sulla propria assicurazione RC fino al 50%.

Infine consideriamo anche l’aspetto ecologico di uno scooter elettrico: acquistandolo facciamo senza dubbio una scelta ecologica, contribuendo alla riduzione dell’inquinamento atmosferico e a rendere dunque il mondo un posto migliore dal punto di vista salutare.

CARATTERISTICHE E-SCOOTER

Gli e-scooter possono presentare due tipologie di motore: nei modelli più economici troviamo i motori a corrente alterna monofase, controllati da un apparato elettronico chiamato inverter, mentre nei modelli di ultima generazione è presente il performante motore brushless ovvero “privo di spazzole”.

Quest’ultimo si rivela la scelta ideale poiché è un motore elettrico a corrente continua, con una resa elettrica decisamente maggiore.

La particolarità di questi veicoli a zero emissioni risiede nel sistema di frenata rigenerante vale a dire “a recupero energetico”. In parole semplice, ogni qual volta si effettua una frenata si tende a recuperare energia che va a ricaricare le batterie e ad aumentare di conseguenza l’efficienza del motore.

Gli scooter elettrici possono avere due, tre o quattro ruote. In termini di stabilità, gli ultimi citati sono quelli più stabili e perfetti per affrontare salite e discese senza rischi (perfetti per gli anziani e i disabili). Gli scooter a due ruote invece sono meno affidabili da questo punto di vista e richiedono un po’ più di agilità rispetto alle altre due tipologie. La scelta dipende dunque dalla dimestichezza del guidatore e dalla tipologia di scooter elettrico che si intende acquistare. 

SISTEMA DI RICARICA

Un aspetto interessante da valutare è il sistema di ricarica della batteria di un e-scooter: esistono modelli con batterie estraibili e scooter elettrici con caricabatteria interno.

Innanzitutto dovete sapere che vi sono tre tipologie di batterie in commercio:

  • AGM: sono economiche e in grado di offrire un’ottima autonomia sebbene la loro durata sia nettamente inferiore rispetto alle altre.
  • GEL: sono durature e offrono tempi di ricarica ridotti ma sono più costose rispetto a quelle in AGM.
  • Litio: sono affidabili, performanti, leggere e veloci da caricare.

Per quanto riguarda la modalità di ricarica, optare per modelli con batterie estraibili è una soluzione comoda e pratica visto che il peso di una batteria può raggiungere un massimo di 10 kg.

I modelli migliori sono quelli dotati di caricabatteria esterno: basta collegare la presa dello scooter mediante l’apposito cavo a quella di casa, oppure sfruttare le colonnine pubbliche disponibili in numerose città tramite apposito adattatore.

Oppure è possibile estrarre la batteria dall’e-scooter, l’operazione avviene in totale sicurezza e senza alcun tipo di rischio e avere la possibilità di ricaricala comodamente in ufficio.

Per quanto riguarda i tempi di ricarica, generalmente sono necessarie dalle tre alle otto ore per garantire una ricarica completa e avere una autonomia di circa 100 km con una singola carica (in base al modello di e-scooter).

DOVE ACQUISTARE UNO SCOOTER ELETTRICO

Una domanda piuttosto frequente è: dove è preferibile acquistare uno scooter elettrico?

Nei negozi fisici la scelta purtroppo è piuttosto limitata, visto che è impossibile avere un assortimento completo di marchi e modelli.

Un’ampia scelta è presente invece online: esistono diversi e-commerce dedicati alla vendita degli e-scooter, dove potrete trovare il miglior modello al prezzo più conveniente.

A tal proposito vi consigliamo di dare un’occhiata al nostro sito Eco-motori, il cui vasto catalogo presenta una gamma di prodotti suddivisi in diverse categorie: scooter elettrici, bici elettriche, fat bike e monopattini elettrici.

Eco motori si rivela la scelta perfetta per diversi motivi:

  • Sito affidabile: acquistando su questo sito avrete diritto a 2 anni di garanzia su tutti i nostri prodotti.
  • Navigazione facilitata: un e-commerce progettato per consentire ai clienti una navigazione semplice, pratica e veloce. Sul sito troverete un sistema di ricerca intelligente che vi consentirà di trovare il modello desiderato in pochi click, sfruttando delle semplici parole chiave.
  • Team di esperti: eco-motori vanta un personale altamente qualificato ed esperto del settore. I loro consulenti sono in grado di aiutarvi e supportarvi nella scelta del vostro e-scooter e a fornirvi assistenza immediata in caso di eventuali problemi.
  • Blog interessante: questo e-commerce non si limita a vendere e-scooter, e-bike e altri veicoli, ma offre ai suoi visitatori un blog ricco di interessanti articoli scritti da esperti del settore. Troverete consigli pratici su come scegliere, guidare e preservare a lungo il vostro veicolo ecologico.
  • Newsletter: iscrivendovi alla loro newsletter, resterete sempre aggiornati tramite email sulle offerte lampo e su eventuali promozioni stagionali di Eco-motori.

Eco Motori: mobilità elettrica a due ruote a Foligno

12Mar

Avete acquistato una bici a pedalata assistita e volete avere qualche informazione in più sulla sua guida e manutenzione? Siete esattamente nel posto giusto.

Spesso accade che chi acquista una bici elettrica non riesce a sfruttarla al massimo del suo potenziale, motivo per cui abbiamo creato questa guida in cui vi daremo alcuni consigli su come guidare una bici elettrica godendosi ogni pedalata.

CONSIGLI UTILI SULLA GUIDA

Rispetto a una bici tradizionale, l’e-bike richiede un po’ più di esperienza e conoscenza del mezzo per essere utilizzata nel modo migliore.

CARICA COMPLETA: prima di un’uscita vi consigliamo di caricare completamente la batteria della vostra e-bike. Sembra scontato eppure uscire con la batteria non completamente carica, non è affatto una buona idea, soprattutto se avete in mente di fare un giro lungo. Il nostro consiglio è che bisogna sempre accertarsi dello stato di carica della batteria prima di salire in sella.

Fatevi furbi: se avete in programma un’escursione più lunga del solito, portate con voi una batteria di scorta o controllate in anticipo se vi sono stazioni di ricarica lungo il vostro percorso.

Ma non allarmatevi. Ricordate che potete pedalare la vostra e-bike anche senza l’assistenza del motore. L’unico punto negativo è che se non si è abituati, il peso extra apportato dal motore e dalla batteria potrebbero rendere la vostra pedalata più dura del solito ma la bici continuerà comunque a muoversi.

COSA FARE IN SALITA: con la giusta tecnica, in sella ad un’e-bike (soprattutto se optate per la MBT elettrica) è possibile superare passaggi e pendenze che per una mtb normale risulterebbero impossibili. Vediamo insieme cosa fare:

  • Sella più bassa rispetto alla classica posizione: un baricentro più basso garantisce una maggiore stabilità.
  • Modalità di assistenza: è preferibile optare per un livello di assistenza “standard” anziché per una modalità high o turbo, che rischia di far slittare la ruota posteriore della bike e dunque di farci perdere aderenza.
  • Frequenza di pedalata: questa conta di più della potenza muscolare del ciclista. Prima della salita è opportuno impostare un rapporto leggero che vi aiuterà a pedalare con un’alta frequenza, per sfruttare al massimo il motore.
  • Seduta leggera: quando la vostra e-bike supera un ostacolo con la ruota anteriore, la ruota posteriore piò impattare l’ostacolo. Il nostro consiglio è quello di stare in sella leggeri, pronti ad alzarsi sui pedali per far salire la bici sotto di noi: restando seduti si rischia di sbandare o perfino cadere.
  • Attenzione ai rapporti: non vanno mai cambiati quando la bike è sotto sforzo.

COSA FARE IN DISCESA

  • Posizione migliore: bisogna tenere lo sguardo avantii gomiti larghi, le gambe leggermente flesse,le caviglie rilassate, la presa delle mani sul manubrio leggera ma presente e indici sempre sulle leve dei freni.
  • Modalità di assistenza: meglio evitare quelle più potenti perché potrebbero risultare brusche quando la velocità scende e il motore si riattiva.

LIVELLI DI ASSISTENZA

Una delle domande più frequenti sulla guida di una bike elettrica è: come vanno gestiti i livelli di assistenza?

I livelli di assistenza del motore di una e-bike sono modificabili tramite un comando al manubrio: solitamente esistono tre, quattro o cinque modalità, ognuna delle quali fornisce una percentuale di aiuto sempre maggiore

Il primo livello di assistenza (Eco oppure Low) è più che sufficiente per farvi pedalare comodamente facendo un buon allenamento fisico senza affaticarvi. Quelli superiori andrebbero utilizzati solo in presenza di particolari rampe o di uno stato di affaticamento tenendo ben presente che la batteria, in questo caso, avrà ovviamente una durata più breve.

In linee generali possiamo dirvi che il 1° livello di assistenza corrisponde ad una diminuzione dello sforzo di circa il 25%; il 2° livello ad una diminuzione di circa il 40%; il 3° livello ad una diminuzione di circa il 70% ed il 4° (ove presente) a una riduzione di circa il 90%.

Quando passare da un livello di assistenza ad un altro?

Le ragioni per cui richiedere più o meno assistenza elettrica sono essenzialmente determinate da questi fattori:

  • Pendenza: quando quest’ultima aumenta possiamo richiedere maggior assistenza elettrica.
  • Aderenza del terreno: se è scarsa, passiamo ad un livello di assistenza inferiore.
  • Stanchezza: aumentiamo il livello di assistenza elettrica quando subentra la stanchezza.
  • Durata della batteria: per ottimizzare la sua autonomia, possiamo ridurre l’assistenza del motore elettrico.

Fate attenzione al traffico in città e alle pavimentazioni particolarmente lisce o non omogenee: su alcune bici a pedalata assistita, la modalità di assistenza elettrica “turbo” o “high” è davvero molto potente e nelle ripartenze può cogliere alla sprovvista anche il ciclista più esperto.

Bisogna prestare dunque attenzione ed utilizzare la modalità più soft nei casi “ a rischio” per limitare la piena potenza soltanto dove è realmente necessaria.

MANUTENZIONE E-BIKE

Essendo un mezzo meccanico oltre che elettrico, la vostra bici a pedalata assistita necessita innanzitutto di una classica manutenzione dei componenti meccanici, che in questo caso sono più sollecitati che in una classica bici per le velocità media superiore.

Oltre ai controlli periodici di pneumatici e sospensioni e all’ ispezione delle parti in movimento (ruote, raggi, pulegge, cambio ecc), bisogna prestare particolare attenzione ai freni, ai copertoni e alla trasmissione, particolarmente soggetti ad usura precoce.

Il motore elettrico non ha bisogno di particolare manutenzione: deve semplicemente essere mantenuto asciutto e lubrificato con un normale spray lubrificante secco, in modo da non raccogliere la sporcizia della strada. La centralina, se ben sigillata, necessita di nulla.

La batteria invece, per essere preservata al lungo deve essere trattata con estrema cura:

  • Tenerla in posti asciutti e a temperatura compresa tra 0 e 20 gradi.
  • Utilizzare sempre il caricatore del produttore.
  • Rimuovere regolarmente polvere e sporco con un panno umido.
  • Mantenere i contatti puliti.
  • Ricaricarla sempre dopo ogni uscita.

Eco Motori: mobilità elettrica a due ruote a Foligno