Giorno: 9 Marzo 2020
9Mar

Siete sempre più incuriositi dal mondo delle fat bike e desiderate saperne qualcosa in più?

Siete esattamente nel posto giusto.

In questa guida risponderemo alle domande più frequenti su queste bike particolari: come vanno le fat bike? quali sono gli aspetti positivi della guida di una fat bike? quale scegliere?

Le fat bike sono l’evoluzione diretta della classiche mountain bike, progettate per superare i limiti di quest’ultime: risultano infatti perfette per poter affrontare qualsiasi tipologia di sentiero e terreno, anche particolarmente insidioso come sabbia, fango o neve.  

Ma scopriamo insieme qualcosa di più al riguardo.

COSA SONO E COME VANNO LE FAT BIKE

Per quale motivo sono chiamate fat bike?

Il termine “fat” fa riferimento alle loro ruote che montano pneumatici e cerchi più larghi rispetto alle misure standard: fat che vuol dire “grasso” è associato a questo aspetto voluminoso delle loro ruote, progettate per garantire una maggiore aderenza con il terreno di percorrenza e una maggior libertà di movimento.

Le differenze tra una fat bike e una classica MBT sono riconoscibili dalle ruote più voluminose, telaio e forcella più grandi e dalla maggiore distanza tra i pedali.

Grazie ai penumatici maggiorati e alla bassa pressione (che può variare da 0,5 a 1,0 bar), le fat bike riescono a “galleggiare” su terreni morbidi e cedevoli come fango, neve o sabbia, motivo per cui è la biciletta preferita dagli amanti degli sport estremi sempre alla ricerca di nuove avventure.

Ma cosa intendiamo per galleggiare?

Se con una classica bike si prova a pedalare sulla sabbia o sulla neve accade che le ruote perdono aderenza con il terreno, sprofondando e bloccandosi. La fat bike invece, sfruttando la pressione bassa dei pneumatici, riesce ad aumentare la superficie di appoggio con il terreno e a distribuire in modo uniforme il peso: quest’ultimo si distribuisce su una superficie più ampia, per cui ogni centimetro quadrato di neve/sabbia/terreno ha meno chili da “sostenere”, e quindi non si affonda. 

ASPETTI DA CONSIDERARE PRIMA DELL’ACQUISTO

Prima di procedere con l’acquisto è opportuno valutare alcuni aspetti importanti:

  • Tipologia: esistono fat bike ammortizzate, bi-ammortizzate (sia anteriormente che posteriormente) e le e-fat bike ossia a pedalata assistita. Quest’ultima si differenzia dalle altre per la presenza di quattro elementi elettrici principali.
  • 1)Motore: deve avere una potenza massima di 250W e si deve attivare soltanto nel momento in cui pedaliamo.
  • 2)Batteria: nella maggior parte dei casi è una batteria agli ioni litio, in grado di garantire migliori prestazioni e autonomia.
  • 3)Sensore di pedalata: per una fat bike solitamente i sensori prediletti sono quelli “di sforzo” rispetto a quelli di rotazione dei pedali.
  • 4)Display sul manubrio: un elemento fondamentale mediante il quale si controllano tutte le funzioni della e-fat bike (livello di assistenza del motore, autonomia, ecc)
  • Dimensione: deve essere adeguata alla vostra statura e corporatura, visto che optare per un modello troppo piccolo oppure oversize rischia di essere controproducente. Maggiore sforzo nella pedalata e minimo comfort alla guida.
  • Pressione gomme: questo parametro dipende dalla tipologia di terreno da affrontare. Se intendete utilizzarla su strade sterrate e ricche dislivelli, le gomme devono avere una pressione bassa; se invece la utilizzerete come bike da città è preferibile che la pressione sia più alta.

TRE MOTIVI PER CUI TI DIVERTIRAI DAVVERO

Ma cosa rende davvero divertente la guida di queste bicilette grosse?

Vediamolo insieme:

  • Migliora l’umore e l’autostima: secondo diverse interviste rilasciate da utenti che hanno provato le fat bike, “basta salire su questa bici per sentirsi tecnicamente più bravi di quello che si è realmente”. Inutile dirvi dunque che l’esperienza di guida per voi risulterà più stimolante e divertente: grazie alla stabilità garantita dai suoi pneumatici, anche il ciclista più inesperto riesce a guidarla con facilità e a sentirsi perfettamente a proprio agio sin da subito. Guidare una fat bike dunque migliore l’autostima: in sella a questa biciletta vi sentirete più bravi e capaci di quello che effettivamente siete e ciò influirà positivamente sull’umore.
  • Pedalate alternative: tutti abbiamo sognato di poter fare una passeggiata in sella ad una bici in montagna, tra i boschi e le cime innevate in pieno inverno. Con le fat bike questo è possibile: potrete divertirvi sulla neve senza noleggiare i classici sci ma optando per una bella pedalata immersi nella natura. La sensazione che proverete è quella di assoluta libertà e serenità: un modo divertente di poter vivere l’inverno, per poter assaporare ogni singolo angolo che attraverserete e liberare completamente la mente. Una sorta di sport terapeutico per ridurre lo stress e alleviare i sintomi dell’affaticamento quotidiano.
  • Allenamento divertente: allenarsi all’aperto è senza dubbio più divertente rispetto al classico allenamento outdoor. L’abilità, la potenza e le sfide di resistenza che può offrire la fat bike possono risultare davvero utili durante una sessione di allenamento. Ovviamente questo vale per ciclisti esperti e allenati. Come in ogni campo, le novità stimolano le capacità: accettare la nuova sfida delle fat bike vi aiuterà a correre di più e a raggiungere risultati migliori. Perfetta anche per gli allenamenti brucia grassi visto che utilizzata costantemente, aiuta a consumare le calorie in eccesso: perdere peso non è mai stato così divertente.

Eco Motori: mobilità elettrica a due ruote a Foligno

Serve aiuto?