Giorno: 5 Marzo 2020
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Prima di scegliere una bicicletta elettrica è opportuno informarsi sulle caratteristiche del veicolo e su tutti i parametri da considerare prima dell’acquisto, per evitare errori banali.

TIPOLOGIE DI E-BIKE

Il primo fattore da considerare nella scelta di un e-bike è la tipologia di bici adatta a voi: che uso intendete farne?

In commercio troverete:

  • CITY BIKE: progettate specificamente per chi desidera utilizzarla in città, dunque per i brevi spostamenti quotidiani (lavoro, università, casa di amici, ecc).
  • BIKE PIEGHEVOLE: perfetta per coloro che desiderano portarla con sé ovunque. La dimensione ridotta della bici, la rende perfetta da caricare in auto, in camper o sui mezzi pubblici.
  • E-BIKE STRADA: si tratta di una bici da corsa identica a quelle tradizionali, con l’aggiunta del motore che offre la possibilità di affrontare salite altrimenti inaccessibili.
  • MOUNTAIN BIKE ELETTRICHE: create per un uso sportivo. La scelta perfetta per coloro che amano le avventure e desiderano percorrere strade sterrate e irregolari.
  • E-TREKKING: per i cicloturisti che amano organizzare gite fuori città e percorrere lunghe distanze.

SENSORE DELLA PEDALATA

La scelta qui si riduce a “sensori di rotazione dei pedali” oppure “sensori di sforzo”?

Questo dipende da voi e dalle vostre esigenze.

L’e-bike con sensore di rotazione dei pedali è la scelta ideale per coloro che non intendano faticare troppo durante una passeggiata in bicicletta: dopo un primo momento in cui andrete a pedalare per poter attivare il motore, potrete affidarvi alla cosiddetta “pedalata simbolica“.

L’e-bike dotata di sensore di sforzo invece è perfetta per coloro che sono perfettamente allenati e desiderano assicurarsi una pedalata più naturale: come suggerisce il nome, essi rilevano realmente lo sforzo da voi compiuto sui pedali adattandosi di conseguenza. Più pedalate, più il motore vi assisterà nella vostra corsa.

MOTORE, BATTERIE E FRENI

Senza dubbio le tre componenti essenziali per qualsiasi tipologia di veicolo elettrico.

Per quanto riguarda il motore potete scegliere tra:

  • Brushed (con spazzole): affidabile e duraturo, sebbene la resa elettrica sia inferiore per via degli attriti interni.
  • Brushless (senza spazzole): la dispersione energetica è notevolmente ridotta, per cui la resa è più alta, grazie all’assenza di spazzole (vengono eliminate tutte le possibili fonti di attrito).

La posizione ideale e più pratica è quella centrale (dove si innestano i pedali) perché così posizionato il motore non va ad interferire con lo smontaggio delle ruote ed è abbinabile sia a sensori di sforzo, sia a sensori di pedalata.

Le batterie possono essere al nichel-idruro di metallo (Ni-MH), al piombo gel o al litio. Le più comuni nonché le più leggere e durature, con il miglior rapporto prezzo/autonomia sono quelle al litio.

Infine le tipologie di freni disponibili sono:

  • Freni a tamburo: sicuramente economici ma inclini a problemi di surriscaldamento, che alla lunga possono ridurre l’efficienza del sistema frenante.
  • Freni v-brake: dato che sono posizionati sulla forcella, al momento della frenata agiscono direttamente sul cerchio della ruota fino ad arrestarne completamente il movimento. L’unica pecca è che in presenza di materiali che sporcano la ruota, rallentano i tempi di arresto.
  • Freni a disco: sono senza dubbio i migliori. Essi agiscono direttamente sul mozzo delle ruote ed offrono una maggior potenza di frenata.

MANUTENZIONE E-BIKE

Basta rispettare alcune semplici regole per avere una bici a pedalata assistita sempre efficiente e pronta all’utilizzo:

  • Batteria carica: assicuratevi prima di ogni utilizzo che la batteria del vostro veicolo sia carica in maniera sufficiente, per portarvi con certezza alla meta desiderata. Se non utilizzata, lasciatela sempre con il 50% di carica.
  • Pulizia e-bike: una delle prime regole di manutenzione per l’e-bike è sicuramente quella di mantenere ben pulita e lubrificata la trasmissione, per il corretto funzionamento della bike e per prevenire ruggine e usura.
  • Pneumatici: se le gomme non sono completamente gonfie, la vostra bici non funzionerà mai al 100%. Assicuratevi sempre che le gomme siano gonfiate sul PSI corretto, che di solito è indicato sul lato dello pneumatico. Assicuratevi inoltre che siano in buone condizioni e che i gradini non siano consumati. 

ERRORI COMUNI

Spesso l’euforia per l’acquisto di una bici elettrica, può indurvi a fare una scelta affrettata, commettendo alcuni errori che potrebbero essere tranquillamente evitati.

Vediamo insieme gli errori più comuni da evitare:

  • Attenzione alla garanzia: un errore piuttosto comune è non assicurarsi della presenza di una buona garanzia. Bisogna controllare che il veicolo sia a norma di legge e che sia coperto da una garanzia di 24 mesi a partire dalla data di acquisto, valida per tutti i guasti dovuti a difetti di fabbricazione.
  • Attenzione alla distinzione tra Pedelec e S-Pedelec: prima di acquistare una e-bike è opportuno che voi sappiate distinguere questi due modelli, che godono di diritti e obblighi differenti secondo il codice della strada. Le Pedelec sono le classiche biciclette a pedalata assistita mentre le S-Pedelec sono biciclette a pedalata rapida (possono raggiungere anche i 45 km/h). Ma qual è la differenza?Le prime possono percorrere piste ciclabili e zone a traffico limitato, sono esenti da targa, casco, assicurazione e patente: l’unica regola da rispettare è quella di avere un motore che non deve superare i 250 Watt di potenza continua erogata e che non bisogna superare i 25 km/h di velocità. Per le S-Pedelc invece abbiamo l’obbligo di casco, assicurazione, targa e patentino o patente AM.
  • Attenzione alla conformità: secondo la Commissione Europea, le biciclette elettriche devono essere dotate della marcatura di conformità CE, che attesta la loro conformità ad un elenco di requisiti di sicurezza essenziali relativi alla progettazione e alla costruzione di questi veicoli. Tale marcatura “CE” deve essere ben visibile, leggibile e indelebile e deve essere apposta sulla e-bike accanto al nome della casa produttrice. La marcatura, tuttavia, può essere apposta solo se la e-bike è conforme anche alla Direttiva 2004/108/CE relativa alla compatibilità elettromagnetica.

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